In questo articolo ti spiegherò la differenza, e come decidere se ultrasuoni o radiofrequenza, due tecnologie utilizzate in campo medico ed estetico per il trattamento di vari inestetismi della pelle.
Vedremo come funzionano, quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna e quali sono i risultati che si possono ottenere.
Ultrasuoni o radiofrequenza: che cosa sono?
Gli ultrasuoni sono onde acustiche ad alta frequenza, superiori ai 20 kHz, che non sono udibili dall’orecchio umano.
Queste onde sono in grado di penetrare all’interno dei tessuti e di generare calore, che viene utilizzato per diverse finalità terapeutiche.
Gli ultrasuoni vengono applicati tramite una testina che viene fatta scorrere sulla pelle con un movimento rotatorio e delicato, coprendo una superficie di circa 5 centimetri di diametro alla volta.
Per facilitare la penetrazione degli ultrasuoni si usa un gel a base di acido ialuronico, che viene spalmato sulla zona da trattare prima di iniziare la seduta.
La radiofrequenza, invece, si basa sulla propagazione di onde elettromagnetiche all’interno dell’organismo.
Queste onde provocano una vibrazione delle molecole d’acqua presenti nei tessuti, che si traduce in un aumento della temperatura.
La radiofrequenza può essere applicata sul viso o sul corpo, a seconda del tipo di macchinario e della profondità di azione delle onde. Durante il trattamento si avverte una sensazione di calore, ma mai dolore.
Quali sono le differenze tra i due?
La principale differenza tra ultrasuoni e radiofrequenza è il modo in cui producono il calore nei tessuti. Gli ultrasuoni generano un calore esclusivamente interno e non percepibile, che agisce direttamente sulle cellule adipose, andando a distruggerle per poi smaltirle.
La radiofrequenza, invece, produce un calore sia superficiale che profondo, che stimola la produzione di collagene ed elastina, sostanze responsabili dell’elasticità e della compattezza della pelle.
Un’altra differenza è il tipo di risultato che si ottiene con ciascuna tecnologia.
Gli ultrasuoni sono ideali per dimagrire, per tonificare la pelle e per ridurre la cellulite, in quanto eliminano il grasso localizzato e favoriscono il drenaggio dei liquidi.
La radiofrequenza è più indicata per contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo, come le rughe, il rilassamento e la perdita di tono, in quanto rassodano e ringiovaniscono la pelle.
Ultrasuoni e radiofrequenza: quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
Entrambe le tecnologie presentano dei vantaggi e degli svantaggi da tenere in considerazione prima di sottoporsi a un trattamento.
I vantaggi comuni sono:
- Sono metodi non invasivi e indolori, che non richiedono anestesia né convalescenza
- Sono sicuri ed efficaci, se eseguiti da personale qualificato e con apparecchiature certificate
- Sono adatti a tutti i tipi di pelle e a tutte le età
- Sono personalizzabili in base alle esigenze e alle aspettative del paziente
Gli svantaggi comuni sono:
- Richiedono più sedute per ottenere dei risultati apprezzabili e duraturi
- Hanno un costo elevato, soprattutto se si opta per macchinari di ultima generazione
- Possono causare dei lievi effetti collaterali temporanei, come rossore, gonfiore o ecchimosi nella zona trattata